La proposta si basa sulla proposizione di laboratori di manualità attraverso i quali i partecipanti‚ utilizzando materiali vari e di riciclo‚ realizzino piccoli oggetti e strumenti utili ai bambini e alla comunità di accoglienza. Oltre all’utilizzo degli oggetti che verranno realizzati‚ si opererà per il recupero della manualità‚ delle esperienze intergenerazionali e interculturali e non ultimo per la generazione di comportamenti virtuosi sociali e ambientali. Durante la giornata sarà inoltre possibile visitare la struttura di accoglienza‚ conoscerne la storia e interagire con i volontari‚ operatori e clowndottori che seguiranno gli ospiti nelle attività programmate. Ci si potrà inoltre candidare per azioni di sostegno e di volontariato da svolgere dopo le giornate del 14 e15 ma con un impegno che viene raccolto in quel momento rendendo la “buona azione” come effettuata nella giornata GDD. Infine nel corso del pomeriggio verrà organizzato uno spettacolo dei clowndottori con clownerie‚ magie etc. per grandi e piccini; nell’occasione verrà rappresentata anche l’azione e la valenza per l’umanizzazione delle cure e il sostegno al disagio e alle emergenze attraverso il modello di accoglienza integrata e con i metodi e le tecniche proprie della clownterapia. Lo spazio messo a disposizione dall’Associazione‚ nel parco di Bellosguardo sarà esso stesso un elemento di recupero storico. Va infatti considerato che sino alla fine degli anni 70 proprio quel complesso fungeva da luogo di incontro delle persone della zona‚ attorno alla piccola comunità che ne occupava i plessi. La chiesetta‚ oggi ristrutturata‚ era il luogo principe attorno a cui nei fine settimana‚ si ritrovavano gli abitanti delle zone limitrofe‚ non solo per partecipare alle funzioni religiose‚ ma soprattutto per fruire di un luogo di aggregazione sociale.