Il Ludobus dell’Associazione Andrea Tudisco festeggia i primi Cinque anni di attività nel territorio romano e raddoppia la sua potenzialità operativa grazie al contributo di sostenitori e volontari.
Partito nel 2002 con l’obiettivo di permette di effettuare un interventi ludico-didattico nell’ambito dell’assistenza domiciliare ai bambini con patologie gravi, si è rivelata una grossa risorsa dall’utilizzo flessibile che ha consentito in tutti questi anni di rispondere alle richieste più varie ed a volte impreviste.
Grazie alla possibilità di raggiungere direttamente l’utenza IL LUDOBUS non è stato solo una vera e propria LUDOTECA ITINERANTE, ma anche il mezzo che ci ha consentito di portare dove non ne esistevano, servizi di supporto alle famiglie .
Infatti tutte le attività dell’associazione, che i nostri piccoli ospiti e le loro famiglie, possono fruire nei reparti o presso le Case di Andrea, possono averle anche sotto la loro casa.
E poi le gite, tantissime in questi anni!!! Infatti ne sono state effettuate molte, con gruppi organizzati in giro per il territorio romano. Gite e visite guidate offerte ai piccoli degenti dei reparti pediatrici della nostra città.
Inoltre il Ludobus si è rivelato una preziosa risorsa per il trasporti dei bambini da e per gli ospedali, soprattutto per quelle situazioni difficili nella quali lo spostamento significa spesso sofferenza e paura, per i bambini e per i genitori.
Ci siamo infatti trovati di fronte la richiesta di genitori che avevano la difficoltà di portare il bambino ad effettuare visite mediche o day hospital o cure programmate. Abbiamo quindi iniziato a utilizzare il Ludobus con i Clowndottori per questo tipo di spostamenti, verificando che i bambini superavano più facilmente la paura di uscire di casa verso il luogo di cura.
Con il tempo ci siamo resi conto che in questi anni è nato un nuovo modo si utilizzare il Ludobus, quasi fosse un’AMBULANZA CLOWN e sono stati proprio i bambini che ci hanno suggerito questa divertente nuova risorsa. Fu proprio un bambino di 7 anni che ci chiese per la prima volta, attraverso i suoi genitori, di essere portato in ospedale dai Clowndottori con il LUDOBUS, perché, disse, “divento più allegro”.
Da allora abbiamo proseguito ed offerto questo servizio a molti bambini proprio grazie alla generosa disponibilità di tutti.