facciamo crescere il mondo che vogliamo
L’Associazione “Andrea Tudisco” Onlus nasce nella forma di Comitato il 17 ottobre 1997, per volere dei genitori di Andrea, Fiorella e Nicola, e di tutti i suoi amici più stretti.
Andrea è un bambino curioso, estroverso, intelligente e molto socievole.
Nel maggio 1992 gli viene diagnosticata una leucemia linfoblastica ed è ricoverato per un lungo periodo presso l’ospedale “Bambin Gesù” di Roma, dove è sottoposto alle prime analisi ed alle prime cure. Durante il ricovero Andrea e la sua famiglia vengono a contatto con tanti altri bambini che oltre a dover affrontareå il problema di una grave malattia provengono da tutto il mondo, costretti ad abbandonare il loro Paese di origine, per poter ricevere cure adeguate.
Così proprio Andrea con ingenuità e candore, chiede a Fiorella di dare una mano alla mamma di un bambino nel letto al fianco al suo: erano venuti da lontano per curarsi e lei da mesi dormiva su una sedia a sdraio nella camera. Fiorella decide di fare una cosa banale ma, per quella mamma, enorme. Le dice:
“Io sto qua con tuo figlio, tu va a casa mia, fatti una doccia ed una dormita che al bambino penso io, come fosse Andrea.”
In quel momento le cose cambiarono per Fiorella, Nicola e Andrea. La loro casa diviene un punto di riferimento per molti genitori dei piccoli ricoverati; anche i loro amici di famiglia iniziano ad imitarli mettendo a disposizione le proprie case. Si andava creando una rete informale che sosteneva tutte quelle famiglie che, coinvolte in un’esperienza di ricovero ospedaliero, erano costrette a stare lontane dal proprio luogo di origine. Improvvisamente, nell’agosto del 1997, all’età di soli 10 anni, Andrea muore.
Fiorella trova tra le sue cose una frase scritta su un quaderno:
“Quando gettate un seme ricordate che quel seme è una vita e non deve andare perduta, allora per fare una buona azione, non dovete gettarlo, ma seminarlo e curarlo, vedrete crescerà”.
I genitori di Andrea sentirono questa cosa talmente vera e vicina all’essenza del dono che era stato per loro Andrea, che decisero di fare di questa frase, rappresentativa della propria esperienza, un’incitazione e una guida per il futuro. Così, con l’aiuto del gruppo di amici che aveva seguito il percorso di Andrea, decidono di proseguire le attività messe in piedi nel tempo e di riunirsi in un Comitato che non disperdesse l’esperienza maturata bensì rimanesse a fianco di coloro che soffrono e lottano per la vita. Questo comitato diventerà quella che oggi è l’Associazione di Volontariato “Andrea Tudisco” Onlus.